La confessione del Sub avviene attraverso il vetro di un acquario, e non ha ascolto, non può averne, vista la sindrome insorta, quella di una totale identificazione con lo squalo bianco. Si tratta di una ricostruzione parziale, delle abitudini del Sub, dovuta alle sue sempre meno frequenti uscite dalla vasca. Non c’è nessuna ricerca di assoluzione né nostalgia per la condizione – umana – perduta. Il dottor Marcus è stato chiamato a risolvere il caso, e dopo aver atteso l’uscita del Sub dall’acqua, bordeggiando il limite di aria delle sue bombole, è riuscito a parlargli. Ha assecondato la sua versione dei fatti, con la confessione in acqua, e la condivisione dello squalo bianco che lui chiama Ethan e che ormai anche il resto del acquario ha preso a chiamare così e non più XG456, e quando il Sub, Charlie Pizzuto, è tornato a immergersi, ha detto: «Si tratta di un caso etico. È convinto di immergersi in una area di etica acquatica e che lo squalo sia un suo interlocutore, quindi gli racconta errori e sofferenze: dal fallimento del suo matrimonio alla perdita di suo figlio. Continua a leggere