La confessione del Sub avviene attraverso il vetro di un acquario, e non ha ascolto, non può averne, vista la sindrome insorta, quella di una totale identificazione con lo squalo bianco. Si tratta di una ricostruzione parziale, delle abitudini del Sub, dovuta alle sue sempre meno frequenti uscite dalla vasca. Non c’è nessuna ricerca di assoluzione né nostalgia per la condizione – umana – perduta. Il dottor Marcus è stato chiamato a risolvere il caso, e dopo aver atteso l’uscita del Sub dall’acqua, bordeggiando il limite di aria delle sue bombole, è riuscito a parlargli. Ha assecondato la sua versione dei fatti, con la confessione in acqua, e la condivisione dello squalo bianco che lui chiama Ethan e che ormai anche il resto del acquario ha preso a chiamare così e non più XG456, e quando il Sub, Charlie Pizzuto, è tornato a immergersi, ha detto: «Si tratta di un caso etico. È convinto di immergersi in una area di etica acquatica e che lo squalo sia un suo interlocutore, quindi gli racconta errori e sofferenze: dal fallimento del suo matrimonio alla perdita di suo figlio. Non bisogna intervenire, quando si trova sott’acqua non trema nel parlare e restituisce verità che a me né a voi dirà mai. È un uomo vinto dal dolore, ha trovato il suo rifugio, consideratelo come quello squalo, una specie rara, da preservare. Lasciate che si eticizzi, fino a consumarsi, quando avrà finito la confessione, verrà fuori da solo, e sarà un uomo migliore». E quando il dottore Marcus pensava di andare, finito il lavoro, il direttore della Compagnia ha chiesto: «E per quanto tempo può durare questo scherzo?» Marcus l’ha guardato, trattenendo il suo fastidio e ha risposto: «Non è uno scherzo, quell’uomo ha trovato una dimensione riparo al proprio dolore, e ha riconosciuto in quello squalo il suo interlocutore, lei va da un analista o da un prete, lui ha scelto Ethan, volendo è una scelta molto più naturale della sua». Silenzio, poi ancora il direttore: «Lei mi prende in giro? Avallando la pazzia del Sub?» Ancora un grande sforzo da parte di Marcus per tenere a bada il suo enorme fastidio: «Me ne guarderei bene dal farlo, dottor Brooker, mai stato più serio, l’Organizzazione mi paga per dare risposte e io lo faccio nel migliore dei modi. Mi è stato chiesto di analizzare il caso, e io l’ho fatto. Mi è stato chiesto di dare un parere, e io l’ho dato, supportato dalle parole di quell’uomo. Provate a considerare questa vasca come una nuova dimensione d’ascolto. E tutto vi sarà molto più semplice».
Immage “50Ft. Rope” Gerald Ferguson