Sistema tenda o della provvisorietà: disporsi in fila e attendere destino migliore. Prima o poi capita a tutti, abbandonare una zona, situarsi in una di mezzo: in attesa di una nuova, eventuale, altra, zona, migliore. Per rincuorarsi, i più deboli possono ripetersi: «sempre meglio del sottosuolo», «l’aria muore altrove» e «nessuna architrave resiste per sempre». Certo bisogna anche sopportare una sequenza di giorni senza differenze, una prolungata frazione di tempo prima di alterazioni significative. Continua a leggere