Il centrodestra italiano ha finalmente il suo candidato premier: Miuccia Prada, la stilista che dopo aver fondato il movimento “EC” (Eleganza Cruda) ha messo d’accordo tutti, da Berlusconi in giù. L’unico a non averla presa bene è stato Matteo Salvini, anche perché la signora lo aveva definito «un truzzo con quelle felpe da ultrà». Il nuovo linguaggio politico italiano parte dall’estetica, è così che Miuccia Prada sta scalando la vetta dei consensi. Matteo Renzi – «un cameriere, con quelle camicie bianche può giusto servire ai tavoli dei vertici» – si dice non impensierito. Ma la Prada rischia di essere la nuova Berlusconi, venti anni dopo, con molta più classe, e quasi un partito monarchico alle spalle. Il suo programma è da regina, con un piano quinquennale di decurtazioni fiscali, investimenti al sud, con un rinnovamento che è prima artistico e poi politico ed economico. Continua a leggere