Un uomo, il suo camion, e sul retro: l’ultima mucca. La strada segnata, le buche conosciute, il macello come traguardo. L’uomo guida, la sua azienda scompare, la mucca muore. Lungo la strada qualche bimbo si volta e a bocca aperta guarda la bestia e i suoi grandi occhi. Si sale, e nei tornanti le corde tese tengono l’animale segnato. L’uomo fuma, ha la fronte bagnata e la camicia sporca. Ha fatto mille volte il percorso, e mille mucche son finite nei banchi della carne. Questa è l’ultima, niente gli appartiene più. Presto sarà tutto della banca. Ma prima del macello, l’uomo si ferma. Scende. Il camion è in una strada deserta, intorno solo erba, alberi, silenzio. La mucca lo guarda. Lui ricambia. Si avvicina con la lentezza di un dio, monta sul camion, la guarda ancora una volta, poi l’abbraccia, e comincia ad urlare fino alle lacrime.
Stupenda canzone