sciolto il vertice d’Iniesta
l’Italia scende dalla croce,
iddio benedice Chiellini e Pellè
trascurando Del Bosque
ad ogni giro di pallone
che velocissimo ruota
accompagnato da Conte,
tenue segno
dopo un ventennio
di suppliche, rinunce e sconfitte
quando Insigne fa Mosè
aprendo la linea spagnola come il Nilo
sulla testa di Iniesta, Juanfran, Busquets e Fabregas
al limite della gravità
cancellando il peccato
di superbia e cilindrata
si consuma il destino.
Annunci