Mark Zuckerberg, che con Facebook ha regalato all’umanità quello che da tempo stava cercando: la connessione con tutti, persino in forma privata, e la possibilità di strologare su tutto, in due giorni ha attraversato l’Italia, dal Papa a Renzi passando da Bottura e finendo alla Luiss. Abbracciando potere spirituale, temporale, culinario ed economico come se fossero App. E tra donazioni e assaggi, racconti e ricordi, ha promesso a Francesco di connettere anche le parti più lontane e disagiate, quasi che fosse la luce e la speranza capace di alleviare la povertà. Continua a leggere