Marinaio d’Ulisse di stanza a Montevideo
picchia Dzyuba per vendicare Trotsky
odiando i giochi avvilenti della gioventù
quando nel Mediterraneo non c’erano palloni
ma sirene e lampi e ciclopi
abbandonati per l’area di rigore
con passione morale e astuzia
desiderio d’essere Obdulio Varela
trinitari legami ed eucarestia brasiliana
spasmi che sgretolano pietre e attaccanti
euforia e stanchezza teatralizzano i movimenti
orchestrando aria ed emozioni
la vita sopravvissuta agli assalti e ai soprassalti
tragedia abiura o vittoria
metamorfosi della partita.
[illustrazione di Fabio Mingarelli]
[…] quando svisa d’esterno ne ricorda l’ombra, ma deve prendere ancora tanta pioggia. Mi piace Godin, perché di pioggia ne ha presa tanta e poi ricorda Obdulio Varela, è un carnicero col […]