«Dubito che qualcuno possa avere dentro di sé più di sei romanzi completamente realizzati», dice Jonathan Franzen, ed è quello che torna in mente leggendo “Le Sorelle Donguri” (Feltrinelli) di Banana Yoshimoto, che da tempo li ha superati, senza più stupire il lettore. Una famiglia da ricostruire, tanta introspezione, irruzioni di cibo, molte scene da fumetto – «Quella notte c’era la neve. La guardai dal terrazzo mentre si allontanava. Continua a leggere