Archivio mensile:aprile 2021

Milva, la Rossa, smise di cantar

1. Dopo la tigre di Cremona, arrivò la pantera di Goro. Una fauna inesistente per la Pianura Padana, eppure erano tutti i felini che Antonio Ligabue ritraeva sul Po.
2. Milva sapeva essere anche una Jessica Rabbit con guanti lunghi da gala, ma senza la finzione hollywoodiana.

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Super League, la faccia triste dell’Europa

84665841_610293369796112_3153014527981780992_n1. Il titolo in borsa della Juventus dopo l’annuncio è salito al +12, 68 %.Florentino Perez e Andrea Agnelli come i fratelli Mortimer e Randolph Duke in “Una poltrona per due”.

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Claudia Cardinale: la donna delle meraviglie

173217281_159170329448672_5305329482631184327_n1. Se sull’impero di Carlo V non tramontava mai il sole, a Claudia Cardinale basta un sorriso per non tramontare mai.

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Sciascia: il figlio del muto che parlava al cinema

Layout 1Leonardo Sciascia ha avuto un rapporto molto stretto col cinema: prima come fuga, poi come produttore di storie. Prima gli è servito per scappare dalla provincia, poi i suoi romanzi sono diventati film, quindi la fuga di altri. Si deve parlare di un rapporto filosofico, un intreccio che diventa metodo, non a caso fin dagli inizi con “Le parrocchie di Regalpetra” scrive a Vito Laterza che vorrebbe “girarlo” come un documentario. Continua a leggere

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Cantelli Anibaldi: la luce nell’ombra su Sanpa

c09320bf2a104eecbdd31daca2629576Una lotta fisica e psicologica, prima con la droga poi con Vincenzo Muccioli, raccontata con estremo realismo, e una efficacia da reportage di guerra, alternando introversioni e ampie esplicitazioni, ecco: Sanpa. Madre Amorosa e crudele (Giunti) di Fabio Cantelli Anibaldi. In molti hanno visto l’autore nella docuserie di Netflix svettare sugli altri per compostezza, equilibrio nei giudizi e grande capacità di restituzione, ma quasi nessuno si ricordava che nel 1996 era uscito questo libro, ora riproposto con tutta la sua forza. Cantelli Anibaldi sa scrivere, sa scegliere gli appigli giusti, concedere tregua al lettore alternando l’aggressività della droga e dei metodi di Sanpa con le fughe e le sorprendenti parole di Muccioli. Il libro ci racconta il Fondatore come un capo di stato dell’Est – con l’esplicitazione funebre –, un personaggio pieno di contraddizioni, con un approccio empirico e una formazione eterogenea che metteva insieme sincretismo e psicologia. Continua a leggere

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