Marcato dalle angosce
della retrocessione
Maiellaro, schiuma d’onda
che arriva in area
per la redenzione degli ultimi.
Nei suoi pallonetti
ci sono i bar dell’alba
le birre calde
le carte consumate
da stirpi di pensionati.
Nei suoi prodigi ancestrali
il riscatto dall’ecografia
dei fallimenti assidui
e inappellabili.
Nei suoi lanci
le architetture sbilenche
dove abitano i giorni
senza rivelazioni.
Nei suoi dribbling
tutte le frasi non dette
da chi non sa parlare
davanti a un microfono
il mondo col riporto
che disperde calore in curva
per riscattare all’Inps
i contributi degli anni allo stadio.