Archivi tag: Album Panini

Album Panini, splendido sessantenne

Nonostante l’inflazione del pallone, l’iperpresenza dei calciatori dai social alla vecchia tivù, l’album Panini – nato per supplire al sortilegio dell’astinenza che un tempo era il calcio – compie sessant’anni, e, claro, in copertina ha la rovesciata di Carlo Parola. Per quanti Ronaldo o Rooney e persino Zaccagni possano metterla in porta stando di spalle, è quella che vince, salvando dal gol e non segnandolo. È proprio l’emblema dell’immaginazione che richiedeva la fissità della figurina, oggi che i calciatori si lamentano per le loro caratteristiche nei videogiochi – l’ha fatto anche Lukaku con Fifa 21 – e che i ragazzi possono animarli e vederli muovere ovunque, si potrebbe far a meno delle figurine, ma non accade, perché l’album è uno splendido sessantenne, come direbbe Nanni Moretti, che si porta dietro tutto quello che siamo stati. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , ,

Hammarcord: Craxi e Fellini, domatori di leoni

I corpi di Federico Fellini e Bettino Craxi si stendono in quell’enorme album Panini che è la memoria italiana. Sezionati e ri-raccontati. Ogni italiano ha i suoi celo, mi manca, i suoi doppioni e la figurina più cara, o quella che, pizzaballescamente, non esce. Da una parte si canta il cinema e dall’altra la politica, perdendosi la lezione di Giulio Andreotti – raccontata da Tatti Sanguineti –: la politica è cinema di secondo livello che si serve del primo. Se mischiassimo le figurine delle due parti, potrebbe venire fuori un Craxi regista con tanto cinema di notte che esce dall’hotel Raphaël, e un Fellini politico che rientra all’alba al Grand Hotel di Rimini dopo aver discusso la finanziaria, o invertire solo le biografie e immaginare Fellini sfollato ai confini della Svizzera che poi vede Mussolini a Piazzale Loreto e Craxi a Rimini ad aspettare il Rex, per poi farsi vitellone e venire a Roma a disegnare e filmare una Italia bugiarda. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Higuain: da Nordahl alla Copa America

Supera Nordahl facendo Parola. Gonzalo Higuain stabilisce il nuovo record di gol segnati nel campionato italiano, superando i trentacinque di Gunnar Nordahl – calciatore svedese del Milan – che resisteva dal campionato 1949-50, siglando il sorpasso, la trentaseiesima rete, con una rovesciata alla Carlo Parola, sì, l’acrobata col pallone che campeggiava sugli album Panini. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

L’ultima partita (a carte)

11391282_10205502559957187_7187000086777574687_nAndava a lezione da Renato Cesarini, a Barranca Belgrano, due ore di treno da Avellaneda, quando Buenos Aires era una cintura di frontiere temporali e mondi differenti; se non ci fosse stato da fare il militare sarebbe morto col Grande Torino; correva con Alfredo Di Stefano; finì a far segnare il vecchio Silvio Piola a Novara e a sposare Ornella la Miss della città, il resto lo sapete tutti: Bruno Pesaola era quello sempre col piede fuori dal campo – tra una generosità e l’altra – e la sigaretta nella mano destra. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , ,