Archivi tag: Alfredo Di Stefano

Paco Gento: sentimento d’eversione

1642499156_122906_1642500632_album_normalEra il solista della velocità, così svelto e travolgente da avere un soprannome da tempesta improvvisa, un vento che sconquassava le linee difensive: “La Galerna del Cantábrico”. Dopo 88 anni di corse sulla fascia ha scelto di riposarsi, Francisco Gento, quello che don Alfredo Di Stefano invocava quando era stanco, e che Ferenc Puskás aspettava in area di rigore, la più grande ala sinistra della storia del calcio. Non segue dibattito. Continua a leggere

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Fabio Quagliarella: Lazzaro Felice

Ogni volta che un giornalista si presentava da Mario Monicelli, negli ultimi anni, per interrogarlo sul cinema italiano, il vecchio regista rispondeva: Venite tutti da me perché sono rimasto solo io. Indicando una stagione gloriosa del cinema italiano. L’altra sera nel post partita della Nazionale, dopo la doppietta al Liechtenstein, Fabio Quagliarella sembrava Monicelli, solo che non conoscendo questo episodio non poteva rispondere come il regista, ma l’ha pensato. Continua a leggere

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Cinque palloni d’oro e nessuna epicità

Bastano cinque palloni d’oro per essere il migliore? Maradona direbbe: «No», Pelé riderebbe prima di parlare di sé, l’unico ad annuire sarebbe Alfredo Di Stefano, la terza via – calcistica – tra i due. Ha importanza? Forse, per gli sponsor, per l’ego, per le squadre – sì in questo ordine –. Nella lotta tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, con l’assegnazione del titolo per il 2017 al portoghese, arriva una parità tra i trofei personali, quella tra club è una storia diversa, anche se per entrambi hanno contato molto. I precedenti e mai passati detentori della punta piramidale del calcio mondiale, i due che negherebbero l’importanza del Ballon d’Or, Maradona e Pelé, erano squadre a parte, ed è questo il punto. L’altro, che segna la distanza, è l’epica. Continua a leggere

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Ma, si sa, i fuoriclasse

«Io dispongo sempre bene le mie squadre in campo. Il problema è che quando inizia la partita i giocatori si muovono», diceva Alfio Basile allenatore del Boca Juniors, dell’Argentina e di molte altre squadre. Le complicazioni vengono dopo, appunto, quando tutti si muovono al ritmo del pallone, e i pensieri rimangono sulle panchine, o arrivano improvvisi ai calciatori mentre stanno tradendo il loro compito o anche mentre lo eseguono oltre ogni previsione. Continua a leggere

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Santiago, Alfredo e le altre stelle del Real Madrid

Il Real Madrid è un incrocio tra la NASA e la Coca-Cola, perché capace di contenere il cinema e il circo, il sogno e la frontiera, piaccia o meno, è nella vita e soprattutto nell’immaginazione di tutti. E se guardando negli spot della Coca-Cola si capisce dove è andato e dove andrà il mondo (si veda l’ultimo al Super Bowl), o guardando ai progetti della NASA intorno a cosa gireranno i sogni, spulciando le formazioni del Real, e quello che han portato a casa, si può dedurre che calcio faceva quell’anno, e capendo qual è il prossimo obiettivo-frontiera – dopo aver raggiunto la Décima – cosa inseguire. Continua a leggere

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