Archivi tag: Allegri

Il più maldestro dei tiri

In un campo affollato, a ridosso dell’area di rigore, c’è Andrea Pirlo pronto a calciare una delle sue “maledette” come le chiama Fabio Caressa, e nell’altra area c’è Silvio Berlusconi che fa “Il Venezia” – uno che non passa il pallone – secondo la definizione di Massimo Fini, due destri: uno di ordine, l’altro di caos. A centrocampo ci sono Nibali e Pantani, Iniesta e Zidane, Brera e Prodi, sulle fasce Lentini, McNamara e Donovan, Mastroianni, Giordano Bruno e Volonté, Baricco e Inzaghi, Renzi e Obama; in difesa: Zizek, Herzog, Scirea, Di Bartolomei, Materazzi, Veltroni, Berlinguer, Roger Casement; in porta Bruce Grobbelaar e Buffon, Zoff e Gordon Banks; in panchina un mucchio di gente: Mourinho, Guardiola, Di Matteo, Rocco, Sacchi, Del Bosque, Zeman, Bielsa, Boskov, Benitez, Agnelli, Conte, Allegri, Putin, Manzoni, Dino Risi, Cacciari, Letterman e tanti altri. Continua a leggere

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Un leone nel parco di Doha

Gonzalo HiguainL’indolente Gonzalo Higuain, tra epopea ed elegia pallonara, dribblando la sua insolvenza, ha convinto tutti, anche gli scettici, quelli che lo davano smarrito a Rio de Janeiro, perso in finale, dimenticando il gol da Parola segnato poche partite fa alla Roma. Questa volta, in una sterminata partita, che più di una finale, era un regolamento di conti western, con flashback da Pechino, ha riscosso la taglia e vinto il duello con Carlos Tevez; altro argentino, faccia sporca e animo pure, da Sergio Leone, rispetto a quella greca di Higuain – come da calendario ufficiale – Oliver Stone. Continua a leggere

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i due Best

10258273_847482921935571_1328768480561950332_nIl campo è una trincea tra due piazze di spaccio, sotto la grande cisterna d’acqua. La Scuola Calcio è quella dell’ U.S. San Nicola. Esiste dal 1982, idea di tre amici: Aniello Rega, Gabriele Guercia e Lorenzo D’Amato. Prima hanno immaginato e poi si sono battuti per trasformare la «terra arsa» in un vero stadio, di erba sintetica, con funzione da centro sociale. Da sogno a certezza. Dalla periferia alla serie A. Castello di Cisterna, 7300 abitanti, il paese è un morso tra Pomigliano d’Arco e Brusciano. Qua si marca a uomo, tutto, dallo stadio ai paesi,  dalla speranza al lavoro, ecco perché escono, poi, grandi attaccanti. Continua a leggere

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