Archivi tag: Antonio Gramsci

Giorgio Bocca: Rajah bianco de Napule

Il rapporto tra Giorgio Bocca, Napoli e il Mezzogiorno è riassumibile in pregiudizi, cattivi racconti e speranze. Tanto che è difficile scriverne senza consegnarsi al neoborbonismo con l’orgoglio ferroviario che comincia e finisce sulla linea Napoli-Portici. Ma è anche vero che senza iscriversi alla contrapposizione Nord-Sud, è facile dargli torto. Per questo va subito detto che Bocca – innegabilmente venerato maestro del giornalismo – aveva letto i meridionalisti, a differenza di tantissimi meridionali che lo contestano, che conosceva Gramsci e Salvemini, Scotellaro e Alvaro, e giù giù fino a dare ragione – tra i pochi – a Leonardo Sciascia. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Schwartz – Pasolini: la giusta distanza

Ci voleva la distanza di un americano, Barth David Schwartz, per dipingere il ritratto di Pier Paolo Pasolini, senza tralasciare – come nei quadri di Leonardo – lo sfondo, o il contesto come avrebbe detto Leonardo Sciascia, né perdersi i dettagli. È un librone quello scritto da Schwartz, “Pasolini Requiem” (ripubblicato da La nave di Teseo, uscito nel 1995 da Marsilio), quasi novecento pagine per provare a farci stare la disperata vitalità pasoliniana. Tutto sembra rispondere ad alcuni dei versi del poeta: “la morte non è / nel non poter comunicare / ma nel non poter più essere compresi”, Schwartz prova a far parlare tutti, a leggere ogni pagina, a spiegare ogni storia, incontro, fatto, riportando trame dei film e stralci di poesie, diari, romanzi, articoli e saggi, in una bio-antologia commentata, e ancora non basta, Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il Presidente non pensa solo agli operai

Se Giancarlo De Cataldo non avesse interrogato i ragazzi che gli stavano intorno, se non ci fossero le scene disegnate di un fumetto che poi diventerà pure pubblicazione, se avesse contenuto l’ego di Eugenio Scalfari, se il montaggio non avesse tagliato la prima parte sul parlato, e se non ci fosse stata la lettera finale, “Pertini il combattente” poteva essere un piccolo gioiello, su un politico e una persona dispari: per storia, temperamento e vita. Invece, ne viene fuori un compitino a scopo didattico, Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Le favole di Gramsci

E Gramsci ha scritto anche delle favole / per i figli dei contadini e dei mezzadri / per quelli dei manager e dei segretari di partito / con la cortesia della brezza / storie di gettoni telefonici e gatti soriani / una vecchia che vende caldarroste / e sprofonda come Lucifero / e intorno / passano: violenza e tenerezza / ora è tutto chiaro / anche in prigione / è quella la sua indulgenza / scrivere / il mestiere di vivere / raccontare / facendosi del male / mentre si incurva la sua spina dorsale / abbassandosi ad ascoltare / il giudizio dei bambini / che domandano / senza sosta / quante volte Dio si morde le labbra?

Contrassegnato da tag ,