Una cosa tira l’altra, così la decadenza napoletana e il dissesto del comune non furono solo un fatto negativo, come immaginarono molti commentatori anziani, no, furono anche una straordinaria occasione, perché fu così che Napoli divenne araba, fu così che venne comprata dalla famiglia reale al-Thani del Qatar. Comprarono la città e il suo debito, e la trattativa avvenne per due buffi motivi: la convinzione che il razzismo fosse marketing e una vecchia passione dello sceicco per Renato Carosone. Continua a leggere