Archivi tag: Bologna

Lucio Dalla non ha mai smesso di rincorrere un pallone

dalla-morandi-albumEsce fiero dall’ombra di un portico con una maglietta bianca da calcio antico, pantaloncini neri troppo corti come s’usava prima e i calzettoni abbassati alla Omar Sivori, ha la mano di Gianni Morandi sulla spalla e le loro ombre sul marmo di lato sembrano la proiezione di una statua di Alberto Giacometti, la foto è di Luigi Ghirri: ala solitaria e scarpinante, ed è la copertina del disco Dalla/Morandi del 1988. Continua a leggere

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Il rock’n’roll di capitan Sacripanti

È molto lontano dai mobilifici brianzoli, pur provenendo da Cantù, anche se trasmette concretezza. Ha i modi felpati, Stefano “Pino” Sacripanti, e il senso dell’amicizia del “Noodles” di Sergio Leone ma canta “Un giorno credi”. Uno al quale piace la puzza dei palasport, per questo ha scelto di “scendere” in A2 e allenare il Napoli Basket. Continua a leggere

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Malcuit: una forza del passato

Sarà perché è stato sul punto di smettere che tutto il calcio di Kévin Malcuit appare come una evasione dalla sua difesa. Non sale verso il centrocampo, scappa per tornare a quell’area dove voleva stare e aspettare i palloni per segnare. Sì, perché Malcuit nasce attaccante, poi viene spostato da Michel Estevan, allenatore dell’Étoile Football Club Fréjus Saint-Raphaël (se la squadra non viene segnalata nemmeno dal più perverso – geograficamente parlando – radar dei vostri amici scommettitori è perché si tratta della terza categoria francese), Continua a leggere

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Gigi Radice: l’allenatore che sentiva fischiare i gol

Aveva gli occhi di ghiaccio e la faccia da imperatore romano. Un po’ Bruto, molto Cesare. Era un grande stratega, Gigi Radice, misuratissimo e ineccepibile, e non per questo privo di poesia. Un ermetico. Uno che venendo dal calcio di Nereo Rocco seppe guardare a quello olandese (la squadra di Cruyff del ’74), pressing in ogni parte del campo, fuorigioco, squadra alta, ruoli intercambiabili con marcatura a zona, e alla frenesia dei cestisti di basket che gli saltavano sotto gli occhi tra Milano e Varese, e il risultato fu la vittoria dello scudetto col Torino nella stagione 1975-76, cui seguirono secondo, terzo e quinto posto. Continua a leggere

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2 agosto 1980

L’ultima lacrima

versata sul binario

l’entità della distruzione

camera ardente in un bus

sconfina nell’ignoto delle strade

e la stazione, la stazione Continua a leggere

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