Archivi tag: Bossi

Auto e politici

La Togliatti non la fanno più. La Moro andò perduta in un incidente e quello che è venuto dopo non le somigliava per niente. La Berlinguer che te lo dico a fare. Ora è uscita dalla produzione anche la vecchia Pannella. E quelle nuove mica sono auto, sono prototipi con troppi errori. Per dire le Grillo – l’ha scritto anche Quattroruote – funziona con un logaritmo, se buchi devi chiamare Harvard. Continua a leggere

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Pasadena, una sconfitta berlusconiana

E quante volte Berlusconi ha rigiocato Italia-Brasile a Pasadena, senza i rigori sbagliati, maledicendo Romario scopertosi – solo anni dopo – comunista e irridente del povero Pelé governativo; con il rigore di Baggio cade il suo primo governo, prima ancora dell’avviso di garanzia, e del debole pressing a centrocampo di Bossi e D’Alema. È a Pasadena, col mondiale mancato, che si interrompe il primo progetto di B, Continua a leggere

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Il blues del Po

Il Po è un blues per uomini soli, orfani di un mondo scomparso. A cantare è la voce di un pazzo, che attraversa paesi e città irrompendo nel silenzio di sperduti borghi, tenendo compagnia, volando nei campi, riempiendo giorni e notti: fra il frinire delle cicale, gracidar di rane e sgasi di trattori che arrancano rivoltando zolle di terra dura. Il suo è un lamento penetrante, nenia, che ricorda errori fatti, donne perdute, pesce cercato invano. È la vita che passa e gira, si perde e ritorna, sinuosa e incurante, specchio, sputo, ladro, giudice, testimone, accusa. Processo a cielo aperto, udienza continua, spada, mattini di nebbia e infiniti pomeriggi di sole. Piano piano entri nel suo lamento e in quello della sua gente. Devi stargli intorno come un chierichetto col parroco, assecondarlo, capire il rito, avere fede, e poi se hai cuore e fiato di stargli anche dietro senza perderti: impari ad ascoltarlo, e ne rimani rapito. Unisce più di uno stato, si porta dietro il fascino di una religione, ma a capirlo sembrano rimasti in pochi. I suoi 650 chilometri di bellezza negli ultimi trenta anni sono diventati una ferita, e tutti quelli che si avvicinano domandano solo del suo stato di salute, incuranti di quello che ha generato, ignorando le storie, le esistenze che trascina, le emozioni e le attese che ancora fortemente suscita. Continua a leggere

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