Quando ormai sembrava essere diventato una star della pubblicità è arrivato Zeman a regalargli un tempo supplementare, così Francesco Totti ha conosciuto una nuova giovinezza. È dimagrito, corre, recupera ma soprattutto si diverte, non solo a lanciare i compagni, a scambiare velocemente o a smarcarli e di tacco, ma a fare gol. E prima di Zeman, era stata Rosella Sensi a fargli un contratto fino al 2014, scommettendo al buio, su un campione che sembrava avere più futuro in tv che in campo, con la moglie Ilary Blasi i giornali si divertivano ad immaginarli in una riedizione di casa Vianello per l’intimità familiare esibita in diversi spot. A vederlo ora il ragazzo che non si è mai tolto la maglia della Roma e l’ha pagata in termini di carriera non certo economici, per fare il Re a Trigoria si è perso il Real Madrid e forse anche qualche squadra inglese, biglietto aereo, partite di Champions e sicuro Pallone d’Oro. Continua a leggere