Son morte senza gloria in excelsis
le carpe Koi
d’un tremito di lampadine e aghi
soffocate in fondo al lago
sotto l’arancio nucleare Continua a leggere
Son morte senza gloria in excelsis
le carpe Koi
d’un tremito di lampadine e aghi
soffocate in fondo al lago
sotto l’arancio nucleare Continua a leggere
A destra il deserto. A sinistra pure. In mezzo un muro. Da una parte, a poche miglia dal muro, una fattoria, dall’altra un uomo in fuga. La fattoria è bassa, fatta di mattoni, ha uno steccato che ne segna la proprietà. Dentro c’è una donna. Un tempo bella, ora solo indaffarata. Continua a leggere
È stato calciatore, allenatore e dirigente: Jorge Valdano, ha vinto ed è uscito dal calcio anche se ne continua a scrivere e parlare, ma di lato. Il filosofo Fernando Savater dice che: «l’autorità si ottiene per percussione o per persuasione. Violenza o argomenti seduttivi», ecco, Valdano di argomenti seduttivi ne ha un milione. Per restituire la sua figura bisogna immaginare Luis Molowny, un grande allenatore del Real Madrid, e prendere in prestito dal basket Juan Antonio Corbalán, unirli e poi immaginarli mentre citano José «Pepe» Mujica e Sun Tzu con uno come Florentino Pérez, Continua a leggere
«Quando ripenso a mio padre, ricordo che abbiamo lasciato Redding e siamo arrivati in macchina fino a qui così lui avrebbe potuto ottenere un lavoro come benzinaio a una Standard Station all’angolo tra PCH e Sunset Boulevard. Ha viaggiato cinquecento miglia, preso la sua famiglia, e impacchettato tutto, perché quello era l’unico lavoro disponibile. Continua a leggere