Archivi tag: Eduardo De Filippo

SOLO MACRON VUOLE VIVERE

bacvbbcxccio -123-kywH-U433101146607479llG-590x445@Corriere-Web-SezioniPensavo che Emmanuel Macron fosse il bianco dell’uovo, poi il messaggio per la morte di Maradona mi ha fatto cambiare opinione, come il discorso di addio a Belmondo, perché è nei congedi che si vedono gli uomini, è nel cantare i morti che si vede l’amore per la vita; poi avrà un grande ghost, ma sa recitare e conosce Eduardo De Filippo – il faut attendre la fin de la nuit – e ora mi appare come l’unico vivo in una Europa di vecchi che cercano la morte o forse sono già morti, a cominciare da Draghi. Macron – per ora e speriamo non sia il solo – da capo di stato dissente dal discorso suicida di Biden, e tratta con Putin, Continua a leggere

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Eduardo e l’abbellimento subordinato

OFF_Sabato-Domenica-e-Lunedì_@Federico-Vacca-Massaro_05-e1639659873432-700x430Con i classici si può e si deve fare di tutto: riscriverli, stropicciarli, rovesciarli, con aggiunte o sottrazioni, tenendo presente due regole: se si aggiunge si deve reggere il vertice e se si sottrae si deve conservare l’equilibro. Il regista, Edoardo De Angelis, e il suo sceneggiatore, Massimo Gaudioso, nel film per la Rai Tv, hanno shakerato “Sabato, domenica e lunedì” consegnando al pubblico italiano un Eduardo De Filippo stravolto come dopo un lungo viaggio nel deserto, tanto che si ritrovano un dromedario che si frappone alla vista su golfo e Vesuvio. Continua a leggere

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Lettera eduardiana a Maradona

262784215_5235511439799342_4129606615609560926_nCaro Diego,
abbiamo deciso: da oggi abbiamo capito che non ci vogliamo cambiare, tanto qualsiasi cosa possiamo fare non saremo mai bravi giovani. E tu, caro Diego, preparaci un bel regalo: fai stare sempre bene ad Aurelio, Edo e alla signora e pure ad Allan che ci deve i soldi e forse con quelli compriamo un terzino vero. Fai sempre che Napoli sia odiata, che il lungomare sia liberato, che non smettano gli scippi e le guerre di camorra, che spuntino sempre dei semafori come gigli in un viale dedicato a Giorgio Bocca e un nuovo video di Liberato. Diego, tu sai quanto è importante la pastiera, ma anche la tangenziale: che sia sempre ferma o con i lavori in corso, almeno due o tre volte al giorno, ovviamente nelle ore di punta. Continua a leggere

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Alfredo Pigna: l’uomo della Domenica

Apparteneva agli Omero dello sport, Alfredo Pigna. Quando c’erano le voci e qualche volta anche le facce. Gli era toccato lo sci come specialità, ma poi, in realtà, aveva gli occhi e le parole per tutti gli altri. La sua faccia greca, appunto, nasone, zigomi sporgenti e sguardo da guerriero, divenne il volto della Domenica Sportiva, che era l’unico Angelus possibile dopo quello del Papa. Ma Pigna, che era un anglo-napoletano, un lord che sembrava sciare quando appariva in tivù evitando i paletti della sguaiataggine e dei giudizi affrettati, veniva dalla strada, quella vera. Continua a leggere

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Gigi Proietti in ventuno punti

1) Mandrake vince pure quanno perde, figuriamoci oggi.
2) Ar core je dovevi da dì: nun me rompe er ca’.
3) Il no più bello della storia repubblicana.
4) I peccati di pattume nun erano niente rispetto a quelli de la Raggi.
5) Imitavi i tre più grandi: Gassman, Bene e Eduardo, mejo de’na tris de Gabriella.
6) Perché il teatro è come un Lego: devi da smontallo e rimontallo, ridendo, e il pubblico con te.

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