Dall’Antella al Chelsea la strada è lunga, e c’è molta più salita che al Tour de France. Maurizio Sarri l’ha fatta tutta, e ora ride, a Londra. Finiti i campi di polvere, esaurite le strade di campagna, deposte le panchine consumate e senza tettuccio per ripararsi dalla pioggia, dimenticati gli oratori, ecco la Premier League. Venti anni fa Sarri allenava l’Antella, e prima c’erano state Cavriglia, Faellese, Stia, che sembrano paesi da Cioni Mario, più che squadre. Continua a leggere