Non era uno regolare, e lo capivi subito. Naso schiacciato, da pugile, faccia quadrata. Alto, scuro, una sigaretta sempre fra le labbra. Il nome, che sembra un doppio passo, Mauro De Mauro, non lo dimentichi, perché suona. Bizzarro, generoso, un uomo esuberante. Un giornalista dispari. Con una storia piena di capovolgimenti di fronte. Le sue amicizie trasversali. Il suo muoversi in bilico. Il passato da dimenticare. Una sola costante: il coraggio. Continua a leggere