Archivi tag: Fulvio Abbate

da grande voglio fare il bambino

IntantoancheFulvio Abbate sa controllare come pochi la Storia ed è capace di renderla familiare. Riesce nel gioco di proiettare nel proprio quotidiano, personaggi come Adolf Hitler «venne ad abitare da noi durante l’autunno del 1961», Ettore Majorana «le sopracciglia folte, una leggenda del mistero», Albert Camus «uno che ride mica tanto facilmente», con tutto il carico di altre storie che si tirano dietro, e di rovesciare le parti, trasformandoli in comparse rispetto al tempo che attraversa la sua famiglia. Così nel suo ultimo romanzo “Intanto anche dicembre è passato” (Baldini&Castoldi, pagg. 170, euro 15,90): Hitler diventa uno zio improvviso che tinteggia casa Abbate a Palermo e poi scopre un amore siciliano finendo nel nulla mafioso con la colpa di non saper bene rispondere a delle domande su uno sceneggiato tv. Continua a leggere

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I cowboys siciliani vanno in America

MNessuno si aspettava da Pippo Baudo il grande romanzo italiano, tutti leggevano Alessandro Baricco, guardavano ai Wu Ming, lo pretendevano da Scurati, e invece l’erede di Tomasi di Lampedusa è il grande presentatore televisivo. Nella versione imbiancata alla Valerio Massimo Manfredi e nei tempi di attesa di un nuovo programma, ha scritto i “I cowboys siciliani vanno in America” (Mondadori, pagg.512, euro 25), la storia della famiglia Bartoli che va dalla Sicilia del dopoguerra a Obama presidente. Continua a leggere

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