Quando vengono al mondo gli scozzesi si piazzano a difesa di una porta e odiano l’Inghilterra, poi fanno anche altre cose durante la vita, ma sempre come attività collaterale. Sean Connery non s’è sottratto, un protagonista che si teneva in ombra come un difensore dietro la linea di centrocampo e davanti a quella di difesa, l’ultimo difensore del cinema, uno che giocava libero, disubbidendo con classe. Solo lui poteva essere l’Agente 007 Bond, James Bond, rimanendo Sean, Sean Connery, il libero scozzese più bello visto fuori e dentro i campi di pallone e i set cinematografici. Continua a leggere