Archivi tag: Jim Carrey

Il Cristo di San Pietroburgo

Ama, prega, festeggia, svieni, risorgi. Le montagne russe maradoniane. Tra spiritualità e ribellione, ascensione e cadute, in palio la salute, quella di El Diego, portata ancora una volta al limite, per passione. Suonala ancora e ancora e ancora. Il re dello sperpero: del genio e del sé. Argentina contro Nigeria, ma c’è più spettacolo sugli spalti che in campo. Sotto: una brutta Selecciòn, dove Lionel Messi diventa finalmente adulto, facendo la formazione e segnando; sopra – e dove sennò? – lo spettacolo di arte varia maradoniana. Prima, ha incrociato le braccia sul petto, una divinità Inca, per il gol di Messi, ringraziando Dio e lasciandosi incorniciare da un raggio di luce russa; poi le ha allargate da Cristo di Rio in vacanza a San Pietroburgo: e si è preso la scena, il campo, e di nuovo il mondiale. Continua a leggere

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Zuppa di gatto con pistole

Tutto comincia all’Hotel Monteleone di New Orleans, quartiere francese,  il mio uomo ha deciso che mi racconterà la sua storia al bar di Capote, Truman Capote, quello di “A sangue freddo”, e ci beviamo su Martini anche noi, ma voliamo più basso, molto più in basso. Fuori ho una Dodge nera, a noleggio s’intende, e più tardi arriverà il mio amico Paulo, fotografo portoghese, da anni mette in posa la gente davanti ai fiumi, poi registra la loro storia, solo voce, per tutto il resto ci sono le foto. Continua a leggere

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La villa a Chernobyl

10736011_10205014190183407_1222853087_nIn “Man on the moon”, film di Milos Forman sulla vita di Andy Kaufman interpretato da Jim Carrey, c’è una scena, dove ad un incontro, il pubblico chiede a Kaufman il tormentone di Latka – personaggio che interpretava in “Taxi” una vecchia sitcom –, e lui, prova a spiegare ma niente, tanto che la cosa gli sfugge di mano e per rimediare e far comprendere che è diventato altro: legge tutto il “Grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald, proprio tutto, fino a sfinirli uno ad uno e costringerli ad andare via. Ho ripensato a Kaufman quando Gianfranco Marziano mi ha raccontato che vorrebbe cancellare ogni traccia digitale di sé dal web, perché non sopporta più quelli che lo adorano. Continua a leggere

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