Tra gli Abbagnale e Valentino Rossi, l’epica della fatica e l’esigenza di migliorarsi con spregiudicatezza. Federica Pellegrini porta l’argento nella staffetta donne 4×200 ai Mondiali di Kazan. Una gara in rimonta, tra le svedesi e cinesi, davanti – imprendibili – le americane. Grande e difficile la sua gara, ha nuotato le ultime quattro vasche in 1’54″73, finiti gli aggettivi. Fluidità estrema, capacità di adeguarsi ad ogni situazione, dominio. Continua a leggere