Archivi tag: Lazio

Sarri – Gattuso: è il “titulo”che fa il comandante

Per amare Sarri bisogna avere meno di diciott’anni come per leggere Nietzsche; Gattuso, invece, si può amare anche da vecchi, perché non promette prese di palazzo né rivoluzioni, ma “solo” qualche “titulo”. L’altra sera, dopo una partita scialba dove il Napoli era più squadra della Juventus giocando in modo allegriano, si sanciva il vero definitivo passaggio da un comandante all’altro, con la messa in soffitta – in massa – del sarrismo, dopo il passaggio troppo breve e senza “tituli” di Carlo Ancelotti. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Tra le spiagge di Rio, le piazze di Napoli e la Playstation

Liberato dagli affanni, rimesso in posizione, Lorenzo Insigne: minuscolo e perfetto, è diventato l’uomo in più di Sarri e il perno fondante della struttura del Napoli. Apre corridoi, serve palloni da spingere in porta, libera spazi e uomini, riuscendo sempre nella manovra più elaborata e meno pensabile sotto porta, e, quando, finalmente, segna: è una vera e propria liberazione. E prima aveva provato da tutte le posizioni, appena vedeva un varco tirava, se non poteva servire Higuain o Allan – che ha comunque lanciato con un colpo da vecchio flipper –. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , ,

Lo-Titus

Italy Training Session & Press ConferencePuliva e vigilava, poi ha deciso di spalmare e infine di comandarla. E ci è riuscito. Citandosi addosso. Claudio Lotito dalle imprese di pulizie a quelle di vigilanza prima di saltare sulla Lazio e infine di assaltare il calcio italiano, facendo versioni di greco e latino e trasformando le interviste post-partita in un eterno esame di maturità. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il subentratore

Edy-RejaÈ uno di quelli che conservano i numeri di ieri, per questo lo trovano sempre quando serve. Il suo prefisso è 3-5-2, viene da lontano, è fuori tempo, quindi è giusto per le squadre che hanno sbagliato stagione. È il subentratore, Edy Reja, faccia da Bartali, naso come una salita, curve a gomito intorno agli occhi, poche le gite. L’ultimo highlander di un calcio che è passato, quando giocava lui le maglie avevano il bottone come le camicie. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , ,