Sarà perché è stato sul punto di smettere che tutto il calcio di Kévin Malcuit appare come una evasione dalla sua difesa. Non sale verso il centrocampo, scappa per tornare a quell’area dove voleva stare e aspettare i palloni per segnare. Sì, perché Malcuit nasce attaccante, poi viene spostato da Michel Estevan, allenatore dell’Étoile Football Club Fréjus Saint-Raphaël (se la squadra non viene segnalata nemmeno dal più perverso – geograficamente parlando – radar dei vostri amici scommettitori è perché si tratta della terza categoria francese), Continua a leggere