1) Gli occhiali più belli del cinema italiano, a metà tra la montatura ironica di Woody Allen e la lente deformante di Federico Fellini.
2) Una nave corsara: estranea e guerriera, intransigente sul set quanto empatica con i personaggi che ha creato, Lina Wertmüller è stata così diversa da non appartenere a nessuno.
3) Una lotta ad oltranza contro le domande del cavolo delle interviste, le impreparazioni dei giornalisti, le analisi senza aver visto i suoi film. Lina è come dovrebbe essere, tutto, ma voi vi accontentate.
4) Doveva tutto alla sua compagna di banco, Flora Carabella, moglie di Marcello Mastroianni, che seguì per studiare insieme all’accademia teatrale diretta da Pietro Sharoff. E poi dite che in Italia la scuola non serve. Continua a leggere