Archivi tag: Pci

Tu chiedimi chi era Macaluso

1. Amico di Sciascia, Guttuso e Berlinguer. Altro che social network, questo era il Pci.
2. La serena accettazione del carcere, senza lo stigma sociale, il rimorso della morale e pure senza un abbonamento a Netflix.
3. Si oppose alla mafia, si oppose alla Dc e poi al Pd. E tutto questo senza bloccarli su whatsapp.
4. Seppe leggere la Sicilia, dagli zolfatari ai contadini, per questo non fu mai ministro e Alice Rohrwacher ha vinto al Festival di Cannes.
5. Ha scritto molti libri e non si è mai dovuto ritirare dalla politica per farlo. Ciao Walter.
6. Mai giustizialista, si preoccupò sciascianamente della deriva dei giudici e dei tribunali. Chi mai avrebbe pensato che si sarebbe dovuto anche occupare della Cassazione di Twitter. Continua a leggere

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Filippo Ceccarelli: sinfonia e mappa del potere in italia

Dalle strette di mano al cibo, dai complotti alle manie, dal linguaggio alle scarpe, dai fasti alla decadenza, dalle pallottole ai discorsi, dai grandi gesti a quelli piccoli e non trascurabili perché infimi e compiuti da alte cariche dello stato, Filippo Ceccarelli con “Invano” (Feltrinelli) ci regala una vera e propria bibbia dell’antropologia politica italiana, Vaticano compreso. Fatti e osservazioni. In una grande sinfonia di piccoli pezzi che vanno a comporre il grande racconto che connette piazze e corridoi, scranni e poltrone, dagli immobili all’immobilità. Continua a leggere

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Napoli, campionato 2017-2018: un bilancio

Volendo parafrasare la massima calcistica di Gary Lineker, che è l’Andreotti del pallone: «Il calcio è un gioco che si fa in undici, e alla fine vince la Germania», potremmo dire: «Il calcio è un gioco che si fa in undici, e alla fine, in Italia, vince la Juventus». Poi, a seconda delle latitudini e con accenti diversi, verrebbero aggiunte le locuzioni: «con merito» e «senza merito». Continua a leggere

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Oggetto postumo

È caduto l’Armando / non in battaglia, / lì si è distinto, / tanta vita per due patrie, / sparando e poi incassando / gli occhiali di Togliatti, / lo sguardo doppio: / vedere la provincia italiana / come se fosse il centro / di Mosca, / un mare muto / di operai e muratori / innamorati del Palazzo / che non presero mai, / gli toccò una questura / pensavano fosse l’inizio / della rivoluzione / ma l’Armando / con gli occhiali di Togliatti / gli spiegò ch’era un gioco, / si rimisero a cantare / il mondo mutilato / convinti che gli appartenesse / Continua a leggere

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La mafia dentro

goodfellas01Roberto Saviano in una affollata, quanto brevissima, conferenza stampa ha annunciato che una persona molto vicina a lui è un esponente della camorra, «Per me era impensabile fino a che non ho avuto le prove». Seguiranno altre conferenze stampa fino alla rivelazione del nome (esclusiva Sky). Intanto, è scattata la caccia al camorrista insospettabile di cui non si conosce il sesso. Nessuno è rimasto fuori dalle illazioni da Michele Serra e compagna a Fabio Fazio, da Filippa Lagerback (come mai scatta le foto a tutti gli ospiti di Che tempo che fa?) a Jovanotti (tutti sti viaggi in Sudamerica, eh Lorenzo?) Continua a leggere

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