Archivi tag: Pietro Mennea

Mennea: la Nasa del Sud

Non aveva né piste né tradizione il Sud dal quale veniva Pietro Mennea, era selvaggio come il west, aveva le ortiche più del cemento ed era amaro come un campo di cotone. Eppure, nonostante, o forse per via di, l’Italia ebbe Pietro Mennea. Il professor Carlo Vittori gli diceva: «Se non ti sei allenato, Dio non può fare niente» e quindi Mennea era anche il Sud del Sud dei santi ma senza Dio. Ma non si arrangiò, si sforzò, si programmò, e vinse. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , ,

Minà: vita, avventure, incontri e ricordi

Gianni Minà è la scatola nera di un mondo felice che non c’è più: tutto quello che abbiamo amato, che lui ha cercato, raccontato e connesso con l’Italia. Per questo ora soffre a ricordare, soffre a darci il backstage di quegli anni, e lo fa con delle cartoline da quel tempo, piccoli frammenti di una enorme grandezza. Dentro queste cartoline che sono i capitoli del suo nuovo libro, “Storia di un boxeur latino” (minimum fax), ci siamo noi, dispersi tra le righe, a ricordarci di quando Minà portava in tivù scrittori, attori, registi, musicisti, chiunque avesse qualcosa di davvero interessante da dire e lo dicesse bene; erano un altro mondo e un’altra Italia, quella di oggi soffre a connettersi, è pigra e poco interessata agli altri, e i Minà vengono stroncati sul nascere. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

L’estate? E chi l’ha vista mai

Patrizio OlivaQuando gli chiedo dell’estate, Patrizio Oliva, fa un gesto eduardiano, prima mima il che vuoi – la mano chiusa a peperone e il braccio dondolato in modo interrogativo – e poi lo trasforma – in un attimo, portando la mano alla bocca – in quello della fame. Nell’unione dei due gesti ci sono la sua biografia e la sua Napoli. E con le mani – anzi con una mano – è diventato medaglia d’oro a Mosca nell’80 e poi campione del mondo dei superleggeri (1986) passando per il titolo italiano e quello europeo (welter e superleggeri). Quando la boxe aveva poche categorie e molti pugili; oggi ha molte, troppe, categorie e pochi pugili. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il re bianco

Italian athlete Pietro Mennea crosses thA giocare col bianco si perde sempre, nell’atletica, tranne quando il bianco era Pietro Mennea. Che però era un bianco del sud, che veniva dai campi di grano della Puglia, dove sfidava le auto in corsa, e non ha mai avuto niente regalato. Era in una condizione nera, e di svantaggio. Ma il bianco si era mosso e aveva vinto. E persino ora che la durezza c’ha separato da lui, rimane nelle pietre la sua impresa oltre che nei modi di dire di chi sa andare veloce. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , ,