Simme a pochi che c’ho ricurdamme jucatore, perché allora non ce stevano ‘e telefonini che ci potevi fare le riprese, e nemmanco le televisioni, si jeva ‘o campo e s’addeventava testimonio, poi a casa e sulla fatica si contavano le partite, era un fatto assai curioso, che oggi voi non potete capire. Certo che me lo ricordo Don Mario, che tutti chiammavano Marione, se vi dico a chi assomigliava non ci credete e se ci credete non sapete per certo chi è quello, Djalmà Santòs, e lo diceva pure, voglio esse com’a isso, ve lo ricordate? No, e per questo, era un altro pallone. Ma partiamo dall’inizio, dal Portugal: Continua a leggere →