Archivi tag: Rafa Benitez

La speranza a Napoli non ha mai avuto vita facile

Si chiama Gennaro, come il santo protettore, è l’uomo forte – apparentemente, come tutti gli uomini forti italiani – il Gattuso chiamato a rimettere in ordine lo spogliatoio del Napoli: un commissario straordinario che parla al ventre seraesco e che rimette in asse la città col paese; con l’allontanamento di Carlo Ancelotti – il calcio non è mai solo calcio, senza scomodare Galeano – si mettono in ordine geometrico, con una linea poundiana, campo, città e regione. Continua a leggere

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Hamsik: trascinatore gentile

C’è stato un Hamsik per ogni napoletano, per alcuni è stato specchio, per altri proiezione; per alcuni è stato simbolo, per altri capro espiatorio; ma ora tutto coincide e il capitano mette d’accordo tre generazioni di tifosi, incarnando quello che rende sopportabile la vita nelle sue curve di sofferenza. Marek Hamsik è in assoluto il simbolo del Napoli di De Laurentiis da dieci anni, è passato tra tempeste e lacrime, vittorie e sconfitte, sostituzioni ed esaltazioni, rimanendo sempre se stesso, un uomo pacificato prima ancora che un calciatore calmo, perché cosciente del proprio talento e del proprio percorso. Ha fatto di Napoli e del Napoli il suo posto applicando forse inconsciamente il teorema Madre Teresa di Calcutta: «c’è sempre un posto dove puoi essere straordinario, devi solo lasciare che quel posto ti trovi». Continua a leggere

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Valdano: sueños de fútbol y sentido practico

È stato calciatore, allenatore e dirigente: Jorge Valdano, ha vinto ed è uscito dal calcio anche se ne continua a scrivere e parlare, ma di lato. Il filosofo Fernando Savater dice che: «l’autorità si ottiene per percussione o per persuasione. Violenza o argomenti seduttivi», ecco, Valdano di argomenti seduttivi ne ha un milione. Per restituire la sua figura bisogna immaginare Luis Molowny, un grande allenatore del Real Madrid, e prendere in prestito dal basket Juan Antonio Corbalán, unirli e poi immaginarli mentre citano José «Pepe» Mujica e Sun Tzu con uno come Florentino Pérez, Continua a leggere

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Higuain, nove verticale

Higuain il doppio, adesso finalmente conosce se stesso. Dopo essere nato in Francia è cresciuto in Argentina; dopo aver giocato dietro le punte da ragazzo è diventato quell’autentico numero nove che macina gol, smentendo “illusioni, copiature e sbornie ideologiche sul falso nueve”, come ha scritto Gianni Mura; dopo aver deluso gli insaziabili del Real Madrid che gli preferivano Benzema e illuso gli altrettanto insaziabili argentini in Coppa America, ora ha trovato il suo centro di gravità permanente: Continua a leggere

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True Story

Napoli non è più vedova di sogni. Dalla sua notte, si alza il canto della vetta, quello indicibile, per anni e anni, che quando Higuain inchioda Handanovic alla sua lentezza: si libera. Partendo dal nome dell’attaccante argentino, attraversando il San Paolo e spargendosi per le strade della città, avvolgendo il golfo e le periferie. Finalmente è fuga, e non più veglia. È assolutezza della cima e non più attesa. A trascinare il Napoli, ordinato da Sarri come barattoli in un supermercato, c’è lui: Gonzalo Higuain, Continua a leggere

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