Mi ricordo le caramelle che c’erano nell’ufficio di Don King, non era una scrivania quella, era un negozio per bambini, e dietro c’era questo gigante in pigiama, con il sigaro e i capelli ritti. Diego quel giorno era davvero felice, io gli facevo da interprete, siamo andati dal più grande di tutti, come ci ha detto, prima di mettersi a raccontare la sua vita dalla prima riffa fino all’ultimo incontro, Continua a leggere