Archivi tag: Raymond Chandler

Il ragazzo selvaggio della “nera”

Per capire chi è stato Carmine Spadafora bisogna aver letto Attilio Veraldi e Raymond Chandler e ancora non basta, tocca aggiungere il mondo dei fumetti e delle vite laterali di Giuseppe Ferrandino, le atmosfere di Fred Bongusto, i maglioni con le losanghe, il freddo delle questure, le notti lunghissime e fredde, il sangue dei morti sui marciapiedi e poi sotto le scarpe, i vetri sfondati, le penne che non scrivono, i bossoli da contare, le traiettorie da capire e prima i moventi e le appartenenze, le famiglie e i cani sciolti, le distinzioni tra morti di camorra e morti semplici e il fumo delle sigarette che avvolgeva tutto; quando Napoli era veramente violenta e piena di sfumature. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , ,

Una vertigine chiamata Sergio Leone

Siamo dalle parti del mito, un Omero che genera pistoleri e gangster, ecco Sergio Leone, per brevità regista. Uno che nella Roma degli anni Quaranta guardando in fondo alla ripida scalinata di Viale Glorioso, scendendo a capofitto, vedeva il vecchio west, cavalli dove c’erano carri armati americani, e messicani in fuga dove sbaraccavano i tedeschi. Un visionario, certo. Uno che faceva film su cose che non ci sono più. Favola e Storia. Fantasia e realismo, che poi il compagno di scuola ritrovato avrebbe cucito in note, quel gran genio del suo amico: Ennio Morricone. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Maurizio Sarri: l’uomo dei sogni

Solo ventidue metri. Arriva a due rigori dal suo primo titolo, Maurizio Sarri, questa volta ci va vicinissimo, e con una formula differente. Ha davvero rischiato di vincere la Coppa di Lega inglese / Carabao Cup, ma Jorginho e David Luiz lo hanno tradito sui rigori, calciando piano e male il primo, e forte e sul palo il secondo. E a sorridere c’è ancora una volta Pep Guardiola col suo Manchester City, divenuto l’amico dispettoso che si frappone tra Sarri e la gloria. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

INTERVISTA IMPOSSIBILE A OSVALDO SORIANO, Mosca 2018

Osvaldo Soriano mi aspetta al ristorante “Strelka Bar”, sulla Moscova. Calciatore, giornalista, scrittore argentino. Esordì con “Triste, solitario y final”. Dopo il golpe militare scelse l’esilio in Europa. In gioventù era stato il centravanti mancino  del Confluencia che stese un cane poliziotto con un tiro. Ogni palla che aveva o era gol o stendeva un cane. Lo raggiungo in leggero ritardo. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Chandler su Marlowe

Se vedere lo sporco dove c’è, costituisce un’inadeguatezza di adattamento sociale, allora Philip Marlowe soffre di un’inadeguatezza di adattamento sociale. Naturalmente, Marlowe è un fallito, e lo sa. È un fallito perché non ha denaro. Un uomo che, senza avere un handicap fisico, non guadagna abbastanza da potersi mantenere decentemente, è sempre un fallito, e di solito un fallito sul piano morale. Ma una quantità di uomini ottimi sono stati dei falliti perché i loro particolari talenti non si adattavano all’epoca e al luogo in cui vivevano. A lungo andare immagino che siamo tutti dei falliti o non ci sarebbe il mondo che c’è.

 

[Raymond Chandler su Philip Marlowe, Lettera a Inglish, ottobre 1951]

Contrassegnato da tag ,