Archivi tag: Ronaldo

Ibrahimović: la bellezza dell’inquietudine

Dies Ibra-e,  di rigore sbagliato e incrocio colpito, e poi di liberazione con gol. Zlatan Ibrahimović è un calciatore che non si accontenta, un bambino infinito che, con le sue partite, ci dice che il nostro è un campionato per vecchi che non smettono di produrre gioco, con buona pace del governatore Toti. Ibra copre anche la quota teatro interpretando il Carmelo Bene che manca, elargisce presunzione – con partite alle spalle –, parla di sé in terza persona, e arriva persino ad ammettere che forse lascerà i rigori al compagno Franck Kessié. Continua a leggere

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Take time for smell the roses

In una eventuale gerarchia delle sante personalità del calcio Bobby Robson sarebbe in cima alla lista, come lo sarebbe in quella degli allenatori che sono stati fondamentali, non tanto per il sistema di gioco quanto per l’evoluzione umana di questo. A restituircelo arriva un documentario girato così bene – e montato meglio – da chiedere che diventi un format: “Bobby Robson: more than a manager” di Gabriel Clarke & Torquil Jones. Giocando sulla cronologia, ma soprattutto lavorando sul sorriso hollywoodiano di Robson –  un Bob Kennedy inglese –, Continua a leggere

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Santiago, Alfredo e le altre stelle del Real Madrid

Il Real Madrid è un incrocio tra la NASA e la Coca-Cola, perché capace di contenere il cinema e il circo, il sogno e la frontiera, piaccia o meno, è nella vita e soprattutto nell’immaginazione di tutti. E se guardando negli spot della Coca-Cola si capisce dove è andato e dove andrà il mondo (si veda l’ultimo al Super Bowl), o guardando ai progetti della NASA intorno a cosa gireranno i sogni, spulciando le formazioni del Real, e quello che han portato a casa, si può dedurre che calcio faceva quell’anno, e capendo qual è il prossimo obiettivo-frontiera – dopo aver raggiunto la Décima – cosa inseguire. Continua a leggere

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Intervista impossibile a Osvaldo Soriano, Berlino 2006

Osvaldo Soriano ci aspetta alla Staatsbibliothek di Hans Scharoun, dove Wim Wenders ha girato alcune sequenze de “Il cielo sopra Berlino”. Calciatore, giornalista, scrittore. Esordì con “Triste, solitario y final”. Dopo il golpe militare scelse l’esilio in Europa. In gioventù era stato il centravanti mancino  del Confluencia. Ha scritto meravigliosi racconti sul calcio. Lo raggiungiamo in leggero ritardo. Continua a leggere

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Il leader rende migliori gli altri

undici-virtu-leaderIl calcio ci rispecchia. Spogliatoio del Real Madrid, partita chiave di Champions, Ronaldo (il brasiliano) e Roberto Carlos palleggiano come da spot, tutti rapiti, poi passa Raúl e dice: «Per vincere, quella roba non serve a niente». Ma è quella roba lì che ci porta allo stadio. Jorge Valdano ha fatto un gran lavoro su di sé da calciatore, allenatore, dirigente, fino a scrittore. È incapace di produrre fiction ma capacissimo di leggere e riprodurre la realtà dei campi e degli uomini che giocavano e giocano su quei campi. Uno sguardo e una sintesi, impossibile da trovare in Italia, riversati in libro: “Le undici virtù del leader” (Isbn, pp. 157 euro 16, traduzione di Pierpaolo Marchetti) Continua a leggere

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