Archivi tag: Russia

Fossati: cento anni di ebbrezza

mariofossatUna notte, in treno, Fausto Coppi, tornando dal Tour che aveva perso, disse al cronista, e prima amico, Fossati: «Caro Mario, ricordati: nella vita si ottiene tutto prima o poi. Ma tardi e male». C’è tutto Coppi in questa frase, e tutto Fossati, uno straordinario testimone dell’Italia sportiva e non: migliore in assoluto. Restituita con un linguaggio moderno, limpido, perfetto. Continua a leggere

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Cerasa e guera nun fa primavera

16bc7158a8bcee7922f909fb5e515d95Ogni volta che un italiano parla di guerra si dovrebbe prima ricordare di Alberto Sordi. Se poi è un direttore di giornale allora tripla razione di Alberto Sordi. Prendo solo l’ultimo, Claudio Cerasa, del Foglio, che parla di metodo Will Smith da applicare a Putin. A parte che è evidente che Cerasa non distingue uno schiaffo da un pugno, e sono fortune, poi c’è anche il problema che non distingue nemmeno i ruoli. In questa guerra tra Russia e Ucraina Erdoğan sembra Andreotti, che non a caso era quello che votava Sordi. E torniamo ad Albertone che raccontò a Benvenuti (il grande sceneggiatore, Leo, non l’attore) la sua guerra. Continua a leggere

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SOLO MACRON VUOLE VIVERE

bacvbbcxccio -123-kywH-U433101146607479llG-590x445@Corriere-Web-SezioniPensavo che Emmanuel Macron fosse il bianco dell’uovo, poi il messaggio per la morte di Maradona mi ha fatto cambiare opinione, come il discorso di addio a Belmondo, perché è nei congedi che si vedono gli uomini, è nel cantare i morti che si vede l’amore per la vita; poi avrà un grande ghost, ma sa recitare e conosce Eduardo De Filippo – il faut attendre la fin de la nuit – e ora mi appare come l’unico vivo in una Europa di vecchi che cercano la morte o forse sono già morti, a cominciare da Draghi. Macron – per ora e speriamo non sia il solo – da capo di stato dissente dal discorso suicida di Biden, e tratta con Putin, Continua a leggere

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Vladimì, fai meno

Santissimo Vladimiro, la faccia mia – ma soprattutto quella di Molinari – sotto i piedi tuoi, ti scrivo per dirti: e che è? Basta, e che miseria. Kiev, Mariupol, Odessa, Kharkiv, Cherson. Hai fatto troppo. Eravamo rimasti che era una cosa per spaventarli, e invece te mise a fa st’ammuina? Il mio appello più che umanitario è un appello di sopravvivenza: hai idea di che vuol dire passa’ n’ata jurnata a senti’ Giletti ca’ ‘uerra ‘ncapa che cita Buzzati, Roberto Saviano che parla di mafia russa co’ Mohylevyč che ha pigliato ‘o posto dei casalesi, Paolo Mieli con la maglietta della Nato che dice di entrare in guerra, Orsini che te ti dà ragione piangendo davanti alla maglietta di Mieli, la gente non campa più: conosco giudici che invece ‘e scrivere ‘e sentenze fanno gli inviati di guerra, no che Kiev, dal salotto. Continua a leggere

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What a Wonderful World

275811681_712100899791118_7555198102833491622_nZelens’kyj pensa al grande futuro dell’Ucraina, divisa in quattro grandi serie: Netflix, Prime, BBC e HBO.

Se Obama per Clint Eastwood era una sedia vuota, Biden corrisponderà a un divano a tre piazze.

Per Putin vale la regola dell’oligarca: quando voi ancora mangiavate con loro le tartine, noi avevamo già ordinato la quarta vodka, urlando merda. Continua a leggere

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