Does god’s light guide us or blind us?
González Iñárritu
In occidente la maggior parte degli uomini, e soprattutto delle donne, passano il loro tempo a salvare il proprio corpo dalla decadenza. Lottano a lungo per allontanare la caduta di sé. E poi c’è chi si lascia andare perché non se la sente di lottare in attesa di. È successo anche quel giorno, l’undici settembre del 2001, a New York, nelle torri gemelle, questo conflitto si è consumato, tra chi cercava di prolungare la caduta e chi no. Tra chi ha giocato con se stesso, ingannandosi, aspettando gli aiuti, e chi non ha resistito, e si è lanciato. Li hanno chiamati vigliacchi, si sono vergognati di loro, persino i familiari, i figli, non hanno voluto riconoscere chi si era lanciato. Hanno deciso che ci voleva più coraggio a restare, li hanno trattati come se quella fosse una situazione di normalità. Come se fossero dei suicidi, come se chi si è illuso: restando, sperando, avesse avuto ragione e loro torto, perché non hanno saputo aspettare. Per me sono uomini di movimento, con una praticità che è quella di chi non ha l’illusione di Dio. Continua a leggere →