Al raduno dei trattori d’epoca di Casaltorlonia, c’è Raffaele La Capria – lautamente pagato come da fattura proiettata sullo schermo, prima che vadano i filmati d’epoca – composto, elegante, come al solito, lo scrittore napoletano, circondato dal coro delle mondine di Novi, legge un suo racconto sui cani nella letteratura. Fa piccole pause tra una frase e l’altra e sorride quando sente che la parola letta ad alta voce, funziona. Alle sue spalle il Duce guida spavaldo un trattore cingolato della Fiat (presente in piazza). Prima di lui si è esibito Ernesto Paolozzi, un nano dalla pelle verde che si fa passare come extraterrestre, recitando su soggetto di Carlo Rossella, il resoconto di una cena col principe di Monaco con disputa astronomica sull’ammazzacaffè con Stephanie. Continua a leggere