Il Milan francese che vince lo scudetto e la Cremonese che torna in A, evocano, a cento anni dalla sua nascita, un grande calciatore che arrivò in Italia alla Cremonese e poi giocò le sue stagioni migliori nel Milan: Hugo Tognassì (1922-1990), ala destra di Dijon, capitale della Borgogna, nella Francia orientale. Portava i calzini bassi come Sivori, generando l’invidia degli altri calciatori, era dedito alle astrazioni, come ai dribbling, riuscendo sempre a mettere in subbuglio difese e campi. Battuta pronta e grande tecnica, snodabile, un trapezista che si infilava nelle insicurezze. Continua a leggere