Archivi tag: Vincenzo Cerami

Da canaro a dogman: il male al ribasso

Sul bancone c’erano quattro dita, le orecchie, parte delle labbra e del naso, la lingua, i testicoli e il pene di Giancarlo Ricci, ex pugile, che giaceva supino: braccia e gambe divaricate e incatenate, mentre Pietro De Negri detto “il canaro” gli urlava: «Mamma mia come t’hanno conciato male! E chi è stato sto figlio de mignotta?». Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , ,

Siti e il paese al ribasso

Tutta la storia di Walter Siti e del suo libro, “Bruciare tutto”(Rizzoli), confermano che la cultura italiana è fatta di cloni, e tutti al ribasso. Finita l’epoca delle matrici, e dei giganti – pensate che solo trent’anni fa nel giro di quattro giorni si uccideva Primo Levi e scompariva Federico Caffè: abbiamo forse oggi pezzi del genere? – non ci restano che i replicanti. Succede così che Walter Siti, bravissimo curatore dell’opera di Pierpaolo Pasolini, provi a mangiare in salsa piccante il suo maestro, Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , ,

Il ritorno di Tony Credici

Beppe Gronchi aveva bisogno che la storia della scimmia Rihanna stupisse davvero. Ci voleva un regista capace di girare un film senza senso su Roma, e mentre creava le aspettative sul girato, impazziva a farsi venire un nome. Aveva provato a rimontare i vecchi film di Mario Schifano ma forse Bonito Oliva poteva ancora accorgersi del trucco, e non gli andava che la beffa finisse come una inchiesta su Cristo; aveva provato a mescolare Andy Warhol con Nanni Moretti, ma il risultato era un Muccino sensato; aveva cercato nei libri di Tiziano Sclavi una idea valida per continuare a stupire, ma niet. E quando disperato, sembrava pronto a mettere in rete quel poco che la scimmia era riuscita a girare: i tetti sghembi della Palmiro Togliatti – un prologo buono per Blob – da una bancarella gli era apparso Tony Credici, chi cazzo se lo ricordava più. Ma soprattutto era vivo? Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Mamma Camorra

La nuova serie di Sky “Mamma Camorra”, ha fatto registrare degli ascolti da Festival di Sanremo. Terminata ieri sera con l’ultima delle cinque puntate, anche in replica ha staccato Montalbano. Girata in segreto a Cinecittà per quattro soldi, sta avendo un ritorno enorme. Per i pochissimi che non l’hanno vista, è la storia di Arena Rosaria:  mamma killer che si vede costretta a uccidere dopo che le chiudono la piazza di spaccio e le sparano Pugliese Ciro di anni 21, unico figlio che studiava all’Orientale e aveva anche fatto l’Erasmùs a Londra con tanti sacrifici. Sì, gli sceneggiatori hanno pensato a Vincenzo Cerami e Mario Monicelli di “Un borghese piccolo piccolo” ma facendone una vasciaola grossa grossa, l’ingombro della signora Rosaria è da Bud Spencer Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

L’eredità di Pasolini

137Con la presidenza Veltroni della Rai sono arrivati un mucchio di nuovi programmi che davvero cambieranno il paese, lo sceneggiato sulla grande vita di Mike Bongiorno interpretato da Toni Servillo che aveva fatto anche Berlinguer e Pertini, la striscia quotidiana su Gianni Agnelli per trainare i tg, con Ezio Mauro che racconta le strabilianti avventure di “SuperGianni” illustrato da Gipi, i docufiction con Pierfrancesco Favino che fa i grandi presidenti socialisti da Salvator Allende a Olof Palme, il pomeriggio dedicato alla salute e alla cura del corpo col programmassimo “Saviano33”, gli scrittori che raccontano le città: un programma di e con Paolo di Paolo, la striscia “Come diventare Fellini o Zavattini” condotta da Claudio Cecchetto, Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,