Non lo so perché hanno applaudito i ragazzi della scuola media “Maiuri” alla proiezione di “Fortapàsc” di Marco Risi quando viene ucciso Giancarlo Siani interpretato da Libero De Rienzo. Quello che so è che forse a quei ragazzi non è stata spiegata bene la storia, non sono stati preparati – la scuola italiana è bravissima nel non dire – oppure non hanno capito che non è solo un film. Continua a leggere