Archivi categoria: stiamo tutti andando nella stessa direzione?

Il grande tiratore Kissinger

Henry_Kissinger_0001Henry Kissinger pittore di guerre, le sue opere sono esposte al MOMA e in ogni museo che si rispetti. Tutti ricordano i suoi esperimenti dalla Bauhaus alla Cina passando per il piano culturale “Condor” che portò all’intero Sudamerica una linea mondrian-a di ordine disciplina morte y democrazia, si arrivò allo stile militare con una tale determinazione da far pensare a una naturalezza oltre alla predisposizione del paesaggio al pennellomitra (tecnica mista di tortura e spinta), molto usato dalla scuola kissingeriana, di cui facevano parte i pittori e scultori Pinochet, Videla e altri minori, il loro dipingere col sangue – la Transarmavanguardia – lavorando anche sui feti trovò dei critici ostili, oggi dimenticati in favore di un largo apprezzamento. Continua a leggere

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Tutto questo mal di denti un giorno ti sarà utile

5760Saul Bellow diceva che il due percento della sofferenza di un uomo ha a che fare con i denti. Ovviamente era uno scrittore e un uomo fortunato e quella fortuna lo portava a stimare al ribasso la sofferenza dovuta ai denti. Il suo amico Martin Amis portò quella sofferenza a una soglia molto alta, tanto da smettere di stimarla: niente percentuali, solo racconto. Per questo è curioso che due scrittori che si incontravano nella vita e nella pagina fossero così allontanati dal dolore dei denti. Continua a leggere

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Neapolitan Warriors

nome_ultras_4-hiQuando Tarallone – il potente capo dei “FedeBuscaSpade&Bastoni FFSS che mi hai portato a fare a vedere la partita se poi vuoi vincere lo scudetto” – eletto dalla piattaforma Schwoch come guida delle correnti del tifo napoletano, dal suo tapis roulant, portato a spalla da otto enormi Robocop con bocca da ostrica e capelli color pannocchia per via di Osimhen, gridò: ALEMAOOOOOO, gli altri 3567 Robocopanzuti ruppero il cordone della polizia e a colpi di ascia cominciarono a farsi largo verso la piazza. Oltre i nuovi Robocamorra, c’erano i feroci guerrieri “Aronica” uniti dall’eiaculazione precoce davanti ai dribbling di Kvara; gli “ObelixKoulibaly” di Bagnoli, giocatori di rugby in pensione, unico problema il diabete; i vecchi “Lionsconlabotta” una armata in carrozzella; le “TestediCalajò” capaci di aprire varchi nel cartone; gli scavalcatutto “Taglialatela” bravissimi nelle fughe; i “Mazzarristacasaspettate” un gruppo di neomelodicultras che avevano vinto due volte il Festivaldicurva e un Grammyvodka per l’adattamento di “Perdere l’amore” in “Perdere le partite”. Continua a leggere

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Franco Califano, un processo a parte

337269471_543749941205406_3993483870461345751_nPer come si sono allineate certe vicende nella mia vita, ho sempre pensato che fossi più vittima di Borges che dei giochi di Dio. Posso raccontare tanti di quegli incroci pericolosi con la Storia da far sembrare la mia vita una fiction, e, invece, sono sempre stato un uomo di trame più che di fantasie, abituato come ero agli allineamenti, posso dire di aver pensato alla mia vita come a un libro degli orari ferroviari svizzeri. Continua a leggere

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Una Minà vagante

Gianni_Minà_disegno_BrunoBozzetto_resize-e16547873211081)      Piacere, Gianni: in Italia un nome che è investimento. Rivera, Brera, Mura, fiducia ad oltranza. Vicinanza e trasversalità, come Boncompagni e Morandi. Educazione per Rodari. Eccellenza per Agnelli. Gianni Minà le ha riassunte tutte.

2)      Il destino scritto da chi l’aveva preceduto: da nipote di garibaldino avrebbe indossato una camicia rossa, erede di sfollati del terremoto di Messina corse per primo per raccontare il Friuli per la Rai. E anche se il padre fu fascista salvò la vita e aiutò comunisti a scappare. Sempre dalla parte del buonsenso.

3)      Come il jazz che amava, ha vissuto senza confini prestabiliti, annegando nelle vene aperte dell’America Latina tra Brasile, Cile, Messico e Cuba, capace di virtuosismi nell’Argentina di Videla, narrando l’Africa senza mostrarla come succube, mantenendo sempre il grigio fumé del cielo di Torino, sognando una rivoluzione in LA. Continua a leggere

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