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Estetica della disperazione

C’è una fatalità generica che conduce tutto nello stesso punto, con gli uomini che muoiono e le cose che restano. E non ci sono casi strani ma pieghe, avidità assortite e tristezze irrimediabili.   In sottofondo notiziari internazionali: «sia fatta la volontà di Dio». Rimane il pianto, unica lingua conosciuta. L’estetica della disperazione conserva la forza della scultura con tutto il suo carico d’incomprensibilità. Ci sono stanze, a volte – persino campi – d’inclemenza, e mai giustizia fino in fondo. Questa, si serve di gente che mangia carne in scatola davanti a brevi crepuscoli,  custodendo tutta vita: misteri banali. Impossibile precisare chi o cosa difendono. Li troverai a fumare davanti alle porte del dolore, senza dubbi sull’esistenza del proprio cuore.

photograph by bettmann-corbis

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Risvegli

Continuano le apparizioni di Fabrizio Corona alle donne in coma. Alla testimonianza della signora Bertarelli Marina (49 anni) di Bari, si sono aggiunte Piscitelli Patrizia (37 anni) di Napoli e Montolivo Bruna (46 anni) di Pistoia. Il racconto è sempre lo stesso, all’improvviso sentono il profumo di Dolce&Gabbana e il calore dei pomeriggi con Marta Flavi, e poi si vedono sul palco del Parioli Continua a leggere

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La poetica delle bestie

La poetica delle bestie è tutta nel non avere / coscienza di Dio.  / Crescere senza allontanarsi, / alzandosi lievi / mormorando rabbia  / vivendo d’attesa /  e non d’ombre / nel pulsare del sangue, / nella ripetizione noiosa / del serpente, / nell’attacco della tigre, / nella dispersione dei pesci, / nella corsa dei cavalli, / nel salto delle scimmie, / senza spargere l’ira / con una bomba / o la propria aridità / nella posizione di tiro, / un giro / diverso, estraneo / alla scatola dei segreti / che in lingue diverse / si chiama Dio / Continua a leggere

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Ero Muammar Gheddafi

Siamo tutti figli dei nostri padri? Gesù Cristo era il figlio di Dio, o il frutto di uno stupro passato sotto silenzio, oppure ancora la conseguenza di un flirt imprudente? Che importa? Gesù ha saputo fare della sua breve vita un infinito, della sua Via Crucis una Via Lattea e del suo nome il codice d’accesso al paradiso. Conta solo ciò che siamo capaci di lasciare dietro di noi. Questi straordinari conquistatori hanno generato re incapaci? Quante civiltà sono scomparse una volta affidate a eredi di basso profilo? Quanti schiavi messi ai ferri hanno spezzato le loro catene per edificare imperi faraonici? Non avevo alcun bisogno di sapere chi era mio padre, né di cercare la tomba di un illustre sconosciuto. Ero Muammar Gheddafi. per me il big bang era avvenuto nel momento in cui avevo preso d’assalto la radio Continua a leggere

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Biglietto lasciato prima di non andare via

Ormai tutti sappiamo che il calciatore Mario Balotelli non esiste, lo sanno molti allenatori, lo sanno in Premier League – sì, certo tranne Noel Gallagher e Mino Raiola – e lo sanno moltissimi tifosi; già da qualche anno questa ipotesi si andava diffondendo. Ogni tanto lo avvistano poi no, poi sì, nel nuovo triangolo delle Bermuda: Milano-Manchester-Liverpool, tratta che ha percorso molte più volte delle fasce dei campi dove si diceva che avrebbe giocato, e dove è riuscito ad essere più presente rispetto alle azioni di contropiede. A parte le iraconde oscillazioni di Galliani, le illusioni dell’intera città beatlesiana, e l’eretismo scanzonato di Mansur bin Zayd Al Nahyan, Continua a leggere

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