Di tutti i colpi
la punizione
è la condanna peggiore per i portieri
groviglio del ballon
taglio delle mani
un affitto letterario Continua a leggere
Di tutti i colpi
la punizione
è la condanna peggiore per i portieri
groviglio del ballon
taglio delle mani
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Si mette a sedere Gianluca Vialli, cambia posto, come una orchidea piegata dalla luce, ha bisogno di più aria, di riflettere sulla meraviglia delle cose guardate e fatte. In questi anni c’ha abituato alla sua lotta, ne ha fatto una cronaca discreta dove pudore e dolore non si lasciavano mai scavalcare dal dettaglio. Continua a leggere
Pelé prega, ama, guarda; Mbappé gioca, segna, vince. Insieme sembrano la stanza finale di “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick: il vecchio e il giovane, l’uomo e il bambino, intorno il tempo dilatato, i campi calpestati, i palloni indirizzati negli angoli, sono il calcio passato, presente e futuro, quello degli umani, per l’altro: c’era, c’è e ci sarà Maradona. Continua a leggere
Non chiedeteci la Nazionale che squadri ogni lato, o il nome del calciatore che ci farà battere il cuore sotto le mille telecamere del mondiale qatariota, nemmeno quello di chi se ne andrà sicuro sulla fascia. Non chiedeteci chi vogliamo che vinca, solo questo possiamo dirvi oggi: chi non tifiamo, in chi non ci identifichiamo, chi non vogliamo vedere alzare la coppa. Ecco l’Italia. A parte che molti non guarderanno il mondiale, figuriamoci tenere per una squadra. Continua a leggere