Non sappiamo se Abramovič è stato davvero avvelenato, dice Ben MacIntyre sul “Times”, intanto in Italia lo denigriamo (l’altro giorno su “La Stampa” c’era un articolo a dir poco squilibrato, oggi – per fortuna – Imarisio sul “Corriere” gli riconosce il coraggio). Provate a notare come ci sia un dispiacere evidente per la pace, invece ci dovrebbe essere un entusiasmo diffuso, una speranza a pioggia, un sostegno capillare per chi la cerca. È una scommessa fatta da uomini dubbi? Sì, e allora? Sono lontani da noi? Certo, ma non possiamo avere Bob Dylan. Continua a leggere