Dove un tempo la tentazione era molto umana – fumava, ingrassava, sudava – oggi è impalpabile, inafferrabile più di Ronaldo quello vero, il brasiliano, e più cannibale di Merckx: è un vento del deserto arabo dal nome complicatissimo e dalle componenti inestricabili che per semplicità monetaria viene definito fondo, ma potrebbe chiamarsi anche Tifondollaro o UltraDirham. Si muove consumando più di ventisette elicotteri, sette yacht, tredici limousine e un Jacobs, ed è anche insaziabile. Ha un buono illimitato di energia misteriosa, che dal petrolio finisce con la trasformabilità delle pietre lunari in dollari. Non c’è modo di fermarlo, non ha volto ma solo emissari, più omertosi d’un agente del Mossad addestrato da Cutolo. Continua a leggere