Guarda lo schermo o il campo
il corteo d’ombre o la palla
la scala che porta ai camerini
luccicano le scarpette
splende la maglia nel fango
elegante il monologo
il sorriso una candela nel buio Continua a leggere
Guarda lo schermo o il campo
il corteo d’ombre o la palla
la scala che porta ai camerini
luccicano le scarpette
splende la maglia nel fango
elegante il monologo
il sorriso una candela nel buio Continua a leggere
E sugli spalti una pioggia tiepida
in salotto, invece, il sole
l’alfabeto delle gambe nel corridoio
gli occhi fissi su Chinaglia
le orecchie solo per Maestrelli
così D’amico prova endecasillabi
col pallone, seppellisce asce di guerra
e inventa cross di pace che durano Continua a leggere
Dissiparsi una volta sola
a Buenos Aires sbottonando
la camicetta con la confusione delle mani
senza l’intuizione solita dell’amore per il pallone
scomponendosi in una trama secondaria
d’apocalisse fuori dall’area di rigore
essere ingannato non da un pallonetto
ma dalla playlist del desiderio
Bésame mucho, Bésame mucho,
euforia dei corpi, confusione di campo
addio scudetto, Coppa Uefa, compagni,
Hiroshima mon amour nelle vene Continua a leggere