Míster, si quiere ganar sólo tiene que ponerme

Austero in ogni movimento / esile nel corpo / sgargiante nelle sue “cucharas” / mette distanza / prende gloria / guadagna storia e decorazioni / ma restò a un passo da Owen / per il pallone d’oro / Raúl González Blanco / commovente esempio di pazienza / anche in circostanze rovinose / come stagioni sbagliate / allenatori ottusi / campi minori / ha sempre / pragmaticamente esibito / il suo talento / segnando / giungendo a Di Stefano / arrivandogli in casa / con un cenno del capo / quasi cerimonioso / si è fatto avanti / in area / per metterla dentro / ancora una volta / per spedire in porta / anche la palla / monumento / che stava all’ingresso di casa / nel giardino di Don Alfredo. / Figlio di Valdano / ostinatamente umano / è il calciatore / affascinante / drammaticamente intento / a coltivare il gol / senza stupore / preoccupato solo / nel disonesto sollievo / di aggiungere ancora / il suo nome / tra i marcatori.

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3 thoughts on “Míster, si quiere ganar sólo tiene que ponerme

  1. […] fatto su misura per questi tempi rumorosi». Anche se Valdano fa di tutto per mostrarsi come Raúl, è tradito dalle parole, quella che ricorre più spesso dalla sua biografia (scritta da Carmelo […]

  2. […] passando per i movimenti mozartiani di Butragueño, e la capacità di segnare sempre e comunque di Raúl. È la maglia dispari dei calciatori con l’urgenza di andare, scendere, segnare. Ognuno di loro […]

  3. […] per i movimenti mozartiani di Butragueño, e la capacità di segnare sempre e comunque di Raúl. È la maglia dispari dei calciatori con l’urgenza di andare, scendere, segnare. Ognuno di […]

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